Intensificati i controlli anti-Covid da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Siracusa durante il ponte di Pasqua. In particolare, nelle giornate di sabato, domenica e lunedì dell'Angelo, nella provincia sono state irrogate 79 sanzioni, mentre per 2 bar è stata disposta la chiusura temporanea.
Per garantire il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, i carabinieri hanno eseguito mirati servizi di controllo nel Siracusano. Particolare attenzione è stata riservata, con servizi dedicati, ai centri di Priolo Gargallo, Solarino, Rosolini e Buscemi, dichiarati nei giorni scorsi in zona rossa rafforzata a seguito dell’aumento dei contagi riscontrati.
Al termine degli accertamenti presso 142 esercizi e circa 750 soggetti, è stata disposta la chiusura temporanea di 2 bar e 79 persone sono state sanzionate per inottemperanza della normativa anti covid, per un importo totale di oltre 35.000,00 euro.
Di seguito i casi più emblematici accertati in provincia: a Rosolini sono stati controllati e sanzionati 3 soggetti perché trovati all’interno di un bar mentre consumavano bevande alcoliche. Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato anche con la chiusura provvisoria dell’attività. Un uomo consumava birra in un bar di Floridia. Anche in questo caso il titolare dell’esercizio è stato sanzionato con la chiusura provvisoria dell’attività.
Sette persone a Carlentini sono state sorprese a festeggiare un compleanno creando assembramento. Ad Avola, nella notte della vigilia di Pasqua, 11 giovani sono stati sanzionati perché ballavano su un marciapiede dopo aver mangiato e bevuto insieme. Altri 2 soggetti sono stati sanzionati perché sorpresi fuori dalla propria abitazione oltre le ore 22:00 e senza giustificato motivo;
ABuscemi un soggetto è stato sanzionato perché circolava per strada senza fornire alcuna giustificazione ricompresa tra quelle previste e non indossava il dispositivo di protezione individuale. Infine a Palazzolo Acreide, Carlentini, Lentini ed Augusta sono stati sanzionati alcune decine di oggetti perché sorpresi fuori dalle proprie abitazioni oltre le ore 22:00 o perché si spostavano fuori dal territorio del proprio comune di residenza senza un giustificato motivo.
Sono state impiegate circa 180 pattuglie delle Stazioni Carabinieri e dei Nuclei Radiomobili della provincia, comprese le Stazioni Mobili nelle piazze in cui si sarebbero potuto creare assembramenti. Inoltre sono scese in campo anche pattuglie della Compagnia di Intervento Operativo del 12 Reggimento CC “Sicilia” di Palermo ed una “Squadra Operativa di Supporto” con funzioni specifiche di prevenzione nei pressi dei siti sensibili sotto il profilo della minaccia terroristica.
Oltre all'assenza di un giustificato motivo per uscire di casa o l’assenza dei dispositivi di protezione individuale, quali ad esempio le mascherine, dai controlli sono emerse anche 30 importanti infrazioni al codice della strada, quali la mancanza di copertura assicurativa, l’uso del cellulare alla guida o ancora per guida senza patente.
Caricamento commenti
Commenta la notizia