Festa in casa scoperta e bloccata dai carabinieri ad Avola. Avevano organizzato un party, tra musica e alcol, fino a tarda notte nonostante i divieti imposti dalla zona rossa. Undici giovani, poco più che maggiorenni, sono stati multati.
A scoprire e interrompere la festa i militari della stazione di Avola che, insieme ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Noto, mentre pattugliavano il centro cittadino, hanno notato sul marciapiede alcuni giovani che ballavano con bicchieri di alcolici in mano. Alla vista dei carabinieri, i ragazzi sono corsi dentro un appartamento, da cui proveniva musica ad alto volume.
All’interno, i militari hanno poi trovato gli undici giovani, ovviamente tutti non conviventi, che stavano festeggiando dopo aver cenato e bevuto insieme. Per loro, oltre all’invito a rientrare immediatamente nelle rispettive abitazioni, sono scattate le sanzioni amministrative previste.
Da ieri con l’ingresso in “zona rossa”, il Comando provinciale dei carabinieri di Siracusa ha disposto l’intensificazione dei controlli in tutto il territorio della provincia.
In 24 ore, sono stati controllati 59 esercizi tra bar ed attività di somministrazione e circa 260 soggetti; al termine degli accertamenti per un bar è stata disposta la chiusura temporanea e 29 persone sono state sanzionate per inottemperanza della normativa anti covid, per un importo totale di circa 12.000 euro.
A Rosolini i carabinieri hanno sanzionato e disposto la chiusura provvisoria di un bar in pieno centro storico il cui titolare ospitava al suo interno 3 clienti intenti a consumare bevande, contravvenendo alle disposizioni circa l’asporto di cibi e bevande.
Oggi e domani, giorni di Pasqua e Pasquetta, i carabinieri continueranno ad intensificare i controlli. "Sorvegliati speciali" le località turistiche, le aree di aggregazione giovanile ed i numerosi siti di interesse turistico in tutta la provincia, come i centri iblei, Ortigia e i litorali, mete preferite per la scampagnata fuori porta di Pasquetta.
Caricamento commenti
Commenta la notizia