Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha approvato il progetto e indetto la gara per la riqualificazione e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica con la fornitura chiavi in mano di un nuovo acceleratore lineare nell’area del presidio ospedaliero 'Rizza' di viale Epipoli in aggiunta a quello esistente e l’ampliamento del bunker. I tempi previsti per la gara e la realizzazione dell’intervento sono stimati in circa 15 mesi. «L'ampliamento - spiega Ficarra - nasce dall’esigenza di aumentare l’offerta terapeutica, in ambito oncologico, della provincia di Siracusa. Il nuovo acceleratore lineare, completo di ogni dotazione accessoristica, sarà in aggiunta a quello esistente attivo dal 2016 e permetterà il raggiungimento di due obiettivi: garantire la continuità del servizio, in caso di fermo di una macchina per manutenzione o guasto e, soprattutto, garantire il trattamento di ulteriori patologie grazie alle nuove tecnologie installate. Con questo importante intervento la provincia di Siracusa sarà dotata di una tecnologia adeguata che consentirà la somministrazione di trattamenti radioterapici complessi, ottimizzando la qualità delle cure, potendo coprire tecnologicamente tutte le richieste di trattamenti radioterapici che garantiscano il miglior risultato clinico in termini di costi/benefici. L’intervento permetterà di raggiungere autosufficienza ed omogeneità dell’offerta dei servizi sanitari su base provinciale, potenziando le alte specialità nelle prestazioni oncologiche erogate dall’Asp di Siracusa, anche ai fini della riduzione dei fenomeni di migrazione sanitaria». Il programma prevede una spesa complessiva di 4.142.110 euro. Il progetto consiste nell’ampliamento del fabbricato esistente ad un solo piano fuori terra, composto da ricevimento ed attesa, direzione, ambulatori, bunker, locale tac, locali a supporto delle apparecchiature di radioterapia installate, servizi per il personale e per i pazienti con una superficie complessiva di circa 400 metri quadrati. Oltre all’ampliamento del corpo di fabbrica esistente, l'intervento include anche la sistemazione dell’accesso al Rizza e la sistemazione del parcheggio di pertinenza allo stesso presidio.