Il dirigente scolastico ed un insegnante dell’istituto Alberghiero di Siracusa Federico II di Svevia sono stati rinviati a giudizio per falso materiale e falso ideologico. La decisione è stata assunta dal gup del Tribunale di Siracusa, Tiziana Carrubba, al termine dell’udienza preliminare, per cui i due imputati Giuseppa Rizzo, 62 anni, e Giuseppe Calascibetta, 56 anni, rispettivamente preside e docente, si presenteranno al palazzo di giustizia il 21 febbraio del prossimo anno. La vicenda trae origine nel 2016 quando uno studente, affetto da disabilità, venne bocciato al secondo anno ma il Tar, a cui la famiglia aveva presentato ricorso, dispose l’ammissione per l’alunno, imponendo alla scuola di adottare dei corsi di recupero in favore dello studente. Secondo l’accusa, quel sostegno didattico non sarebbe stato mai concretamente avvenuto, solo che l’istituto per far credere il contrario avrebbe alterato i verbali. La famiglia ha poi presentato un esposto in Procura, da cui è nato un procedimento giudiziario, coordinato dal pm, Salvatore Grillo, concluso con il rinvio a giudizio. Al processo si costituiranno parte civile l’associazione Astrea, che ha sostenuto la battaglia legale della famiglia dello studente, e lo stesso giovane. «Siamo sgomenti e davvero preoccupati dal comportamento dell’istituzione scolastica - dice Rossana La Monica, presidentessa dell’Associazione - poichè la scuola dovrebbe essere propositiva e garante dei diritti delle persone disabili».