Un appartamento adibito a supermarket della droga controllato da un sistema di videosorveglianza è stato scoperto in un complesso di palazzine popolari, nel quartiere Mazzarrona, a Siracusa. Ieri, gli uomini della Squadra Mobile aretusea, insieme a personale del Nucleo Cinofili della Questura di Catania, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rimosso e sequestrato le telecamere e l’intero sistema video. Recentemente gli agenti erano intervenuti nel complesso di palazzine perchè era stato registrato un continuo andirivieni di persone che si recavano presso un condominio, stranamente fornito da telecamere da ogni lato, anche nella parte opposta alla strada, come a sorvegliare gli accessi e i transiti, anche sulle vie limitrofe. I poliziotti, entrando da uno degli ingressi del palazzo, sono entrati in un appartamento al piano terra, sorprendendo all’interno un uomo, con diversi precedenti in materia di stupefacenti. Nell’abitazione è stata trovata una cospicua somma di denaro, un ampio monitor che era collegato al sistema di videosorveglianza che permetteva di controllare completamente la zona, e cocaina. L'uomo è stato arrestato. La procura ha emesso il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza e i poliziotti hanno eseguito il dispositivo, notificandolo a due uomini, trovati all’interno dell’appartamento e rimuovendo e sequestrando le numerose telecamere ed il televisore/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza che, di fatto, oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti della zona, costretti a subire una grave violazione della loro privacy.