Sei telefoni cellulari sono stati trovati nell’ultima settimana dagli agenti della Polizia penitenziaria all’interno del carcere di Augusta, nel Siracusano.
«Nonostante la gravissima carenza di organico - dice il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni - che costringe gli agenti della Polizia penitenziaria a turni massacranti, al punto che si saltano pasti, il personale in servizio al carcere di Augusta, con grande professionalità, continua a svolgere il proprio dovere. Devo muovere una dura critica all’amministrazione penitenziaria, che è sorda ai bisogni ed alle esigenze degli agenti penitenziari».
Su questi ritrovamenti la Procura di Siracusa ha già aperto un’inchiesta. Alcuni di questi telefonini sono stati rintracciati nelle celle. Ad oggi inoltre il sindacato rende noto che ci sono 4 agenti di polizia penitenziaria risultati positivi.
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