Un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Siracusa, Paolo Zagarella, 55 anni, di Avola, è stato condannato alla pena di 4 anni ed 8 mesi dalla Corte di Appello di Catania. Era accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, peculato e false attestazioni. Secondo la Procura di Siracusa avrebbe passato informazioni ai detenuti rinchiusi nel carcere di Siracusa. Zagarella era stato arrestato nel giugno del 2019 dopo un'inchiesta accurata che aveva previsto l'installazione di telecamere all'interno dell'istituto di pena documentando come l'agente faceva da "postino" per alcuni detenuti. In primo grado, il gup di Catania lo aveva condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione, riconoscendo l'aggravante mafiosa. Secondo l'accusa avrebbe favorito esponenti della criminalità organizzata. L'aggravante mafiosa non e' stata riconosciuta dai giudici di secondo grado.