Un quarantaduenne di San Lazzaro di Savena (Bologna) e un quarantacinquenne di Dolo (Venezia) sono stati arrestati dai carabinieri, a seguito di perquisizioni ordinate dalla procura di Siracusa che hanno portato alla scoperta di una stamperia per realizzare banconote false di 20 euro (ne sono state trovate per un valore di 35 mila euro).
I due sono stati sorpresi mentre stampavano il denaro. A casa del quarantaduenne, inoltre, dove vive anche la moglie di 46 anni, i militari hanno sequestrato altre banconote false di vario taglio e un laboratorio domestico per produrre sostanze stupefacenti. La stamperie era dotata di una pressa, numerosi clichè tipografici riproducenti tutti i tagli di banconote in euro, solventi, svariate centinaia di ologrammi e carta cotonata.
Trovati medicinali soggetti a obbligo di prescrizione, tutti di provenienza estera, 36 grammi di hashish e 300 chili circa di varie sostanze in polvere e cristalli, tra materiale da taglio e altre droghe, sulle quali saranno condotte analisi. L’operazione è stata eseguita mercoledì scorso dai militari del comando per la tutela della salute di Roma, coadiuvati dai colleghi del Nas di Bologna, delle compagnie di San Lazzaro di Savena e di Chioggia Sottomarina, e con la collaborazione del comando antifalsificazione monetaria.
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