Una costruzione abusiva di contrada Diddino, traversa Taverna, a Siracusa, è stata demolita al termine di un’attività di accertamento iniziata nei mesi scorsi dal servizio Controllo del territorio del Comune e dalla sezione di polizia giudiziaria della Municipale. L’immobile era stato posto sotto sequestro alla fine di luglio e, nelle scorse settimane, i proprietari avevano chiesto alla Procura di poter accedere al terreno per adempiere all’ordinanza di abbattimento, avvenuto alla presenza dei vigili urbani, emessa dal Comune. Lo stabile, su due livelli, era stato costruito in una zona classificata "verde agricolo" nel piano regolatore generale, e il mancato rispetto degli indici di fabbricabilità aveva impedito che potesse essere sanato. L’intervento dei funzionari della vigilanza urbanistica era scattato dopo un esposto alla Polizia municipale con il quale si segnalava che nel terreno erano in corso dei lavori presumibilmente abusivi. Da lì, dopo la verifica della denuncia, sono poi partiti gli altri accertamenti che hanno consentito di ricostruire la vicenda e di emettere l’ordinanza di demolizione. Decisione che i proprietari non hanno impugnato provvedendo poi ad eseguirla a loro spese. "Si tratta innanzitutto di un esempio di ripristino della legge - commenta l’assessore alla Legalità, Fabio Granata - ma anche di difesa di due importanti infrastrutture immateriali: il suolo e il paesaggio. Continueremo in questo tipo di attività e seguiremo altri casi per un’applicazione rigida dei provvedimenti di demolizione".