Un carabiniere, durante un'immersione subacquea nelle acquee antistanti la contrada «Bove Marino» nel comune di Noto, in provincia di Siracusa, ha recuperato un reperto greco-romano.
A circa 9 metri di profondità, il carabiniere in servizio al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Noto ha rinvenuto un’ancora in pietra risalente al periodo greco-romano.
Il militare, con le dovute cautele, ha riportato in superficie il reperto archeologico consegnandolo ai colleghi della stazione carabinieri di Pachino, che lo custodiranno fino alla consegna ai carabinieri della sezione tutela patrimonio culturale di Siracusa. Dopo aver effettuato gli accertamenti sul reperto, i militari trasferiranno il reperto alla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana.
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