Un intervento che unisce la messa in sicurezza, la riqualificazione ambientale, il recupero e la valorizzazione dei centri storici. E’ quello programmato a Ferla, nel Siracusano, dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. E’ stata infatti avviata, dalla Struttura diretta da Maurizio Croce, per un importo complessivo di ottocentomila euro, la procedura negoziata per i lavori di consolidamento di contrada Macello. Ci troviamo nella parte più antica di Ferla, borgo medievale della Val di Noto tra i più belli dell’Isola, conosciuto per la sua via sacra con ben cinque edifici religiosi nella stessa strada.
Nell'area interessata, densamente abitata e ricca di attività commerciali e di strutture ricettive, si completa oggi l’opera, iniziata nel 2009. E’ il versante a sud del Comune, caratterizzato da terrazzamenti che in alcuni punti raggiungono differenze di quote tra i due e i sette metri e che sono costituiti da muri in conci di pietra locale e da ammassi rocciosi.
Il progetto comprende diverse fasi: nella prima, per una bonifica generale del costone, entreranno in azione esperti rocciatori con l’ispezione delle varie parti, l’asportazione della vegetazione, il disgaggio e la rimozione dei massi pericolanti. Nella seconda fase verrà eseguita la chiodatura con barre in acciaio. In ultima analisi si procederà con la posa di una rete in aderenza e con la sostituzione degli ancoraggi esistenti con tiranti attivi.
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