Avviso di conclusione indagini notificato dalla polizia a sette persone per associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di carburante. Tra luglio 2014 e marzo 2015 sono stati messi a segno furti di ingenti quantitativi di carburante prelevato direttamente dalle condutture della raffineria Lukoil di Priolo Gargallo.
Il carburante, secondo la polizia, veniva trasportato a bordo di automezzi per poi essere venduto mediante false fatturazioni a gestori di idrocarburi della provincia di Ragusa. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Sabrina Gambino e dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, e dirette dai sostituti Carlo Enea Parodi e Stefano Priolo, anche grazie ad intercettazione telefoniche, hanno consentito di ricostruire l'organizzazione.
Già nel 2017, gli indagati avevano messo in piedi un'attività illecita relativa alla compravendita di carburante prelevato direttamente dalle condutture della raffineria di Priolo Gargallo, attività che ha portato nel luglio 2014 al sequestro di un autoarticolato munito di cella frigorifera contenente circa 40 mila litri di gasolio. Indagati Antonino Guercio, 42 anni; Sebastiano Basso, 35 anni; Gaetano Teclo Angelino, 52 anni; Claudio Semoletta, 30 anni; Massimo Battaglia, 53 anni; Giovanni Marino, 58 anni e Cirino Scamporrino, 47 anni, che secondo gli agenti del commissario di Lentini fanno parte di un'associazione per delinquere dedita alla commissione di furti di carburante, ricettazione e detenzione illegale di armi, che operava a Lentini e nelle province di Siracusa e Ragusa.
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