"Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva; 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria". Il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone rende noti i risultati della relazione degli infettivologi che hanno monitorato i 116 migranti a bordo del pattugliatore Gregoretti ormeggiato al Pontile Nato della Marina militare nella rada di Augusta. "Oltre ai due casi di estrema gravità, anche gli altri devono avere le cure", dice Scavone.
Ieri, Scavone ha convocato il comandante della motovedetta ed ha aperto un'inchiesta per accertare le condizioni igienico-sanitarie a bordo. Il rischio che l'indagine possa prendere una piega analoga al caso Diciotti, quando a Salvini fu contestato il reato di sequestro di persona aggravato, inquieta il premier Giuseppe Conte, che segue con grande attenzione la vicenda, fortemente preoccupato che possa portare nuovi elementi di caos nella maggioranza. Mentre non arriva ancora la soluzione da Bruxelles cui il titolare del Viminale ha condizionato l'ok allo sbarco dei 116. Al momento nessuno è iscritto nel registro degli indagati.
Intanto, il vicepremier Luigi Di Maio, chiede "rispetto" per i nostri militari della Gregoretti. "L'Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti, noi abbiamo dato come Paese e quei migranti devono andare in Europa, però non si trattino i nostri militari su quella nave come dei pirati", dice. "Pieno rispetto per le forze dell'ordine, pieno rispetto per i poliziotti, pieno rispetto per i nostri militari".
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