Il tribunale di Siracusa ha condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, con l'accusa di violenza sessuale, un assicuratore, Luigi Costanzo, 75 anni. Una vicenda giudiziaria nata nel giugno 2013 dopo la denuncia della vittima, Desire Tumminieri, difesa dall'avvocato Loredana Battaglia, che, secondo la ricostruzione della pubblica accusa, rappresentata dal pm Francesca Eva, avrebbe subito i palpeggiamenti dell'imputato durante un colloquio di lavoro. In realtà, secondo la tesi della difesa della giovane, che in quel periodo aveva 19 anni, lei stessa, insieme alla madre, si sarebbe recata nell'agenzia per una polizza assicurativa. Il giorno seguente la ragazza sarebbe stata contattata al telefono da quell'uomo che le avrebbe chiesto un incontro, poi trasformatosi in una proposta di lavoro. Da quanto sostenuto dalla difesa, la vittima non avrebbe compreso certi discorsi ma non ci avrebbe fatto caso fino a quando è uscita dalla sede dell'assicurazione. Il titolare avrebbe avuto altre faccende da sbrigare e dopo averle risolte sarebbe entrato ancora una volta in contatto con la diciannovenne. Che, però, prima di tornare in quell'ufficio, posto in uno stabile nella zona di viale Tica, avrebbe discusso con delle amiche. Quest'ultime si sarebbero appostate in modo tale da tenere d'occhio la stanza in cui sarebbe avvenuto il colloquio anche se poi, dal racconto della vittima, l'uomo, difeso dall'avvocato Sebastiano Troia, l'avrebbe trascinata in un corridoio dove l'avrebbe palpeggiata. Approfittando di un momento di distrazione dell'assicuratore, la diciannovenne sarebbe scappata ed è stata soccorsa dalle amiche fino alla decisione di presentare una denuncia.