Sono 5 i colpi che hanno raggiunto Andrea Pace, il venticinquenne ammazzato sotto la sua abitazione, in via Neghelli, ad Avola, nella notte tra martedì e mercoledì scorsa. E' quanto emerso al termine dell'autopsia, eseguita nel tardo pomeriggio di ieri dal medico legale, Veronica Arcifa, e disposta dai magistrati, il procuratore facente funzioni Fabio Scavone ed il sostituto Carlo Enea Parodi, per determinare le cause del decesso del disoccupato, con precedenti penali e padre di una bimba di 6 anni.
Dalla pistola usata per uccidere il giovane sono partiti 10 colpi e della metà andata a segno 4 proiettili hanno centrato la vittima alla schiena, l'ultimo, invece, lo avrebbe preso in fronte.
Le indagini sull'esecuzione sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Noto che, sulla scorta dell'esito dell'autopsia, avrebbero ipotizzato l'uso di una sola arma, una pistola di piccolo calibro, ma ad attendere Pace sarebbero stati in due.
L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia
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