Procedono le indagini sull’attentato incendiario subito da Francesco Favi, presidente dell’ordine degli avvocati e della moglie Cristina De Luca. I militari dell’Arma sarebbero convinti che la risposta all'auto incendiata nella notte tra giovedì e venerdì, una Land Rover, nei giorni scorsi in via San Simeone debba essere cercata proprio nei casi seguiti dai due legali. Sotto questo punto di vista i carabinieri hanno ascoltato i due legali anche per cercare di ricostruire insieme a loro l'attività professionale condotta negli ultimi tempi. Elementi importanti per lo sviluppo dell'inchiesta potrebbero arrivare dall'analisi dei video di alcune telecamere presenti nella zona; i militari dell'Arma sperano che in quei filmati sia stato ripreso chi ha appiccato le fiamme all’auto di proprietà della moglie di Favi.
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