Mancato versamento dei salari da gennaio e accordi non rispettati. Sono queste le motivazioni che hanno portato ieri mattina gli operai della Tecnomec, la ditta di manutenzione industriale che fa parte del consorzio Synergo (ex Set impianti) a protestare davanti le portinerie della Sasol, lo stabilimento industriale di contrada Marcellino dove però la ditta non ha commesse, ma dove vi lavora un'altra società dello stesso consorzio. I lavoratori già dalle cinque e mezzo del mattino si sono posizionati davanti agli ingressi e hanno ricevuto la solidarietà dei colleghi delle altre ditte dell'indotto siracusano, che sono rimasti fuori, mentre è proseguita regolarmente l'attività lavorativa della Sasol. Tutto si è svolto senza problemi, con il presidio costante delle forze dell'ordine, oltre ai 27 dipendenti della Tecnomec c'erano anche altri 27 lavoratori dell'azienda interinale Alma che è fallita e che stanno lavorando per il gruppo Synergo. «E anche loro debbono percepire il salario -hanno detto i sindacalisti Giampiero Cilio e Santo Genovese, reggenti rispettivamente della Fiom-Cgil e dalla Uilm-Uil anche loro davanti alle portinerie -. I lavoratori sono arrivati ormai al collasso, non hanno neppure i soldi per comprare il carburante, le famiglie sono in grande difficoltà. Eppure la ditta lavora, fattura ma gli operai non percepiscono lo stipendio, alcuni anche da gennaio. Inoltre l' azienda di Gela che è subentrata alla Set impianti non rispetta gli accordi stabiliti dal giudice di Catania, mentre nello stesso consorzio un'altra azienda ha i salari in regola». L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia