Erano presenti da diversi anni sul mercato, ospitando nei loro bed and breakfast decine di turisti che ogni anno, in particolare tra la primavera e l'estate, si riversano in città per trascorrere un periodo di vacanza. Ma dai controlli, compiuti dagli agenti della polizia amministrativa, dieci attività, tutte concentrate ad Ortigia, erano del tutto abusive, per cui i gestori sono stati denunciati per violazione delle norme sull'antiterrorismo oltre ad essere sanzionati con delle contravvenzioni per un importo complessivo di oltre 6 mila euro. Per scovarli, i poliziotti non hanno dovuto fare grandi sforzi, è bastato accendere un personal computer e collegarsi su Internet: sui maggiori portali dedicati alle strutture alberghiere c'erano quei 10 bed and breakfast con tanto di foto e di recensioni, alcune delle quali abbastanza buone da invogliare i turisti a scegliere quegli alloggi ma prima dell'ispezione delle forze dell'ordine nessuno avrebbe avuto dei sospetti sul fatto che fossero irregolari. Gli incassi non sarebbero stati per nulla irrilevanti, d'altra parte, prezzi alla mano, il costo di una camera oscilla tra i 55 e le 70 euro al giorno e considerato che negli ultimi anni l'affluenza dei vacanzieri nel capoluogo è incrementata, il volume di affari per i titolari delle strutture ricettizie si è impennato. Con gli indirizzi in mano, gli agenti della polizia amministrativa, al comando del dirigente Massimiliano Santoro, hanno bussato alla porta di ciascun b&b dove hanno trovato i gestori. L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia