Sparano in pieno giorno, a bordo di uno scooter, in direzione dell’abitazione in cui un pregiudicato sta scontando gli arresti domiciliari e scappano ma le telecamere dei sistemi di videosorveglianza immortalano la scena e due giovani siracusani finiscono in manette.
Oggi, all'alba, G.M e A.G., rispettivamente di 20 e 19 anni, già noti alle forze dell'ordine, hanno esploso, a volto scoperto, colpi di arma da fuoco proprio nel momento in cui stava passando, casualmente, un militare della Guardia di Finanza, che ha assistito all’evento nella borgata di Santa Lucia.
Immediatamente, polizia di Stato e Fiamme Gialle aretusee hanno iniziato le ricerche, setacciando il territorio e visionando i filmati delle telecamere di privati, esercizi commerciali e strutture alberghiere presenti in zona. Da uno dei video sono stati tratti i particolari che hanno consentito di identificare i due giovani.
È stato accertato anche il movente; il gesto intimidatorio deve ricondursi a vecchi rancori fra i giovani e la figlia del pregiudicato: nella notte dell’11 agosto 2018, gli indagati erano rimasti coinvolti in una rissa dopo essere evasi, tra l’altro, dagli arresti domiciliari.
Il Gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta del P.M. titolare delle indagini, ha disposto, in considerazione della pericolosità degli indagati e della gravità dei fatti, l’applicazione della misura cautelare in carcere.
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