"Un disastro". Domenico Bellinvia, della Flai Cgil, lancia l'allarme su quanto sta accadendo nella zona sud, a partire dal danno - che non ha eguali - subito dall'azienda di itticoltura Acqua azzurra, che ha lo stabilimento di produzione in contrada Vulpiglia, lungo la strada che collega Marzamemi a Portopalo.
Sedici milioni di euro di danni, dovuti alla perdita di centinaia di milioni di pesci dispersi per la rottura delle gabbie, che vede costretta la proprietà ad avviare la procedura di licenziamento per 95 lavoratori.
"Proprio oggi - ha commentato Bellinvia -, abbiamo incontrato i proprietari che ci hanno ufficialmente comunicato l'avvio dell'iter. Una notizia drammatica, non si riesce ancora a capire l'entità del danno".
Un segnale è stato evidente nei giorni successivi alla tempesta che si è abbattuta domenica scorsa nella zona sud del siracusano: la costa da Marzamemi a Portopalo è stata invasa dai pescatori e spigole e orate sono state vendute a prezzi stracciati in ogni angolo della città.
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