È terminata all’aeroporto di Catania la latitanza di Giuseppe Aprile, 45 anni, di Rosolini, scampato alla retata di ieri della polizia di Siracusa, che ha eseguito 8 provvedimenti cautelari, nell’ambito dell’inchiesta 'Vecchia maniera' su un gruppo criminale, legato al clan mafioso Trigila di Noto, dedito allo spaccio di droga ed alle estorsioni alle aziende.
L’uomo si trovava a Francoforte, in Germania, e dopo la notizia delle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Catania ha fatto rientro in Italia. Ad accoglierlo in aeroporto sono stati gli agenti della Squadra mobile che lo hanno condotto in carcere.
All’appello manca una decima persona, un cittadino marocchino ancora irreperibile. Nelle prossime ore cominceranno i primi interrogatori degli indagati, tra cui quello di Angelo Monaco, ritenuto il leader della banda e uomo di fiducia del boss di Noto Antonino Trigila.
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