
Questa volta a rallentare la giustizia ci ha pensato una cabina elettrica, che, andando in tilt, ha lasciato il tribunale di viale Santa Panagia a corto di luce. L’attività giudiziaria si sta svolgendo a singhiozzo, il gruppo elettrogeno usato per evitare che l’immobile fosse del tutto al buio, non garantisce una copertura totale.
In alcune stanze, le prese e gli interruttori non sono funzionanti e come se non bastasse ci sono pure gli sbalzi di energia che sono come una mazzata per i computer dove sono custoditi atti e provvedimenti.
Un disagio che va avanti da ormai una settimana ma l’emergenza durerà fino a quando la nuova cabina sarà montata, probabilmente all’inizio del mese prossimo.

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