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Maltempo, a Siracusa piove nel Santuario della Madonna delle Lacrime

Piove nella basilica del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa. Il parroco don Aurelio Roberto Russo denuncia la situazione postando su Facebook le foto e un commento amareggiato: "A causa delle persistenti e avverse condizioni meteo, ma soprattutto a causa delle ormai evidenti infiltrazioni delle acque piovane, stamane, non è stato possibile celebrare la santa messa delle ore 9 sull’altare maggiore, dove è collocato il quadretto miracoloso che ha versato lacrime nel 1953- spiega don Russo - .L’altare, inoltre, per evitare spiacevoli incidenti, è stato inibito alla presenza di chiunque voglia avvicinarsi e pregare dinnanzi al quadretto miracoloso della Madonnina. Una situazione ormai insostenibile per la nostra Basilica che accoglie, ancora oggi, numerosi pellegrini e turisti".

E a causa dell'allerta arancione diramato dal servizio di protezione civile del Comune di Siracusa non sarà celebrato il Santo Rosario lungo i viali del Santuario.

Intanto per il maltempo che ha colpito la città di Siracusa in questi giorni la giunta comunale ha richiesto lo stato di calamità. A causa della mareggiata del 28 settembre l’assessore alla protezione civile, Giusy Genovesi, ha scritto nei giorni scorsi una lettera al dirigente del servizio di protezione civile e alle pubbliche autorità

Nella lettera si chiede al dirigente di attivare immediatamente tutti i controlli indispensabili sul territorio per evidenziare criticità e nel caso sussistano, di qualificare e quantificare i danni a seguito degli eventi meteorici eccezionali dei giorni scorsi in modo tale che la giunta possa valutare l’opportunità di richiedere lo stato di calamità naturale.

“I controlli si rendono necessari – ha detto Genovesi – per la già particolare fragilità del territorio costiero di Siracusa.In particolare ho chiesto di verificare tutte le aree costiere comunali, specificando particolare attenzione ai muraglioni di Ortigia ed alle strutture naturali oltre che e alle attrezzature quali cartellonistica, griglie, caditoie e similari. Nella missiva ho anche richiamato l'attenzione alla richiesta dello stato di calamità naturale avanzata all'amministrazione da parte del Cna Balneatori Siracusa con esplicita quantificazione di danni subiti dagli operatori del settore. Non appena in possesso delle informazioni e dei dati richiesti l'Amministrazione provvederà a dare risposte certe alla città e agli operatori”.

 

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