Sequestrato un attrezzo, utilizzato per la pesca dei polpi, lungo circa 200 metri, dagli uomini dalla capitaneria di porto-guardia costiera di Augusta.
Nel corso di un pattugliamento effettuato nell'ambito dell'operazione Mare sicuro, un’unità navale militare della guardia costiera, la motovedetta CP 2204, durante il controllo del porto Xifonio, si è imbattuta in un attrezzo da pesca, sotto costa, posizionato da sconosciuti. L’attrezzo non è stato correttamente segnalato e per questo rappresenta un pericolo per la sicurezza della navigazione.
L’attività della capitaneria di porto ha come obiettivo la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme, e soprattutto potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.
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