La guardia di finanza di Siracusa, su delega della Procura della Repubblica, ha sequestrato beni e conti per 3,3 milioni di euro a una società operante nel settore dell’impiantistica elettro-strumentale già commissionaria di una nota azienda operante nel settore petrolchimico dell’area industriale di Siracusa. In seguito ai controlli sulla dichiarazione dei redditi effettuato dall'Agenzia delle Entrate di Siracusa, sono state evidenziate delle irregolarità consistenti nell'omesso versamento di ritenute operate, per l’anno di imposta 2013, per un importo di oltre 260 mila euro. L'operazione delle fiamme gialle ha portato alla segnalazione all'autorità giudiziaria di tre persone: Giuseppe Cristaldi, amministratore dell'azienda, Pasqualino Bandiera e Maddalena Toscano. Oltre al mancato versamento delle ritenute, gli indagati rispondono insieme ad altri due soggetti, Enrico Jansiti e Marcellino Marotta, amministratori di un’altra società, dello "svuotamento, di fatto, della società investigata avvenuto mediante atti fraudolenti al fine di sottrarre la medesima al pagamento di oltre 3 milioni di euro per omesso versamento di tributi diversi, tra i quali Iva, Ires e Irap, rendendo così assolutamente inefficace la procedura di riscossione coattiva".