La difesa dell’ONG tedesca Lifeline è stata affidata a due avvocati italiani di Siracusa. Si tratta di Daniel Amato, professore universitario di Diritto dell’Unione Europea, abilitato al Diritto Anglosassone, e di Corrado Giuliano, patrocinante nelle corti superiori e specializzato in Diritto dell’Immigrazione. Il 27 giugno scorso, la nave Lifeline, che porta lo stesso nome dell’ONG, è attraccata a Malta dopo essere rimasta bloccata per 8 giorni in mare aperto, con 234 migranti a bordo salvati al largo delle coste libiche, in attesa dell’autorizzazione per potere sbarcare in un porto sicuro del Mediterraneo, autorizzazione negata dall’Italia, dalla Francia e, in un primo momento, da Malta stessa. Una volta giunta in porto, come già preannunciato dal governo maltese, la nave è stata sequestrata. Il capitano della Lifeline è stato prima interrogato poi arrestato. Gli avvocati parteciperanno domani all’udienza al Tribunale de La Valletta a Malta, dinnanzi al giudice Joe Mifsud, per discutere del sequestro della nave, dell’arresto del capitano e del tema «ispezione della bandiera». Durante l’udienza il collegio difensivo di Lifeline farà valere le convenzioni internazionali di tutela del diritto umanitario, nonché l’attuazione delle norme in materia di bandiera battente sulle imbarcazioni.