Intimidazione nei confronti del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, che, stamattina, uscendo di casa, ha trovato tagliati gli pneumatici anteriori della sua auto parcheggiata sotto casa. A denunciare l’episodio sul suo profilo Facebook è stato lo stesso primo cittadino, ipotizzando un collegamento con il problema della carenza idrica nel centro storico.
"Augusta - scrive il sindaco Di Pietro - è una città da anni piena di problemi ma non ho mai assistito a tante manifestazioni di odio nei confronti di un’amministrazione, neppure quando il paese ha dovuto subire l’onta dello scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose. 'Andiamoci a lavare a casa del sindaco', 'incapaci dimettetevi' le frasi più 'delicate' utilizzate ieri contro di noi. Chi alimenta odio dandomi anche della 'fascista' adesso deve sentirsi la responsabilità di quello che ho subito stamattina".
"Dovevo accompagnare mia figlia a scuola e questo è quello che ho trovato: le ruote anteriori della mia macchina bucate - spiega il primo cittadino -. Si è trattato solo di un guasto alla pompa di un pozzo! Non ho rubato, nè intascato mazzette. Ho soltanto cercato di risolvere il problema, e infatti stamattina l’acqua è tornata".
"Invito tutti ad una sana riflessione - aggiunge - abbassiamo il livello dello scontro politico e smettiamola di sguazzare in imprevisti come il guasto di un pozzo per biechi attacchi politici. Io non solo il sindaco, sono anche una figlia ed una mamma. E l’acqua è mancata a casa mia come in tante case e scuole della Città, mentre io e il personale del Comune combattevamo per riparare il guasto. Non con la bacchetta magica ma con il lavoro".
"Papa Francesco - conclude -ha recentemente invitato tutti coloro i quali scrivono sui social media, professionisti o meno, al senso di responsabilità. Cerchiamo di prendere sul serio una esortazione dalla profonda umanità, e di dimostrare che anche la politica può ancora essere discussione civile e non attacco feroce".
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