Il 21 e 22 aprile ed il 2 e 3 maggio scorso l’aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha ospitato e supportato un rischieramento di personale proveniente dal Giappone e giunto nella base siciliana a bordo di due velivoli P-1 Maritime Patrol Aircrafts della Japan Maritime Self-Defence Force.
Quella in Sicilia è stata una delle tappe mondiali che il governo Giapponese ha scelto per la navigazione del globo terrestre verso Est per testare le potenzialità e far conoscere il loro pattugliatore marittimo P-1. Un analogo rischieramento era già stato effettuato nel luglio del 2015. A Sigonella i militari Giapponesi hanno usufruito di supporto ed assistenza per i servizi necessari affinché i due velivoli P-1 in transito proseguissero la loro navigazione per le mete successive.
Dopo la visita al velivolo nipponico, il personale straniero è stato saluto dall’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Amedeo Magnani e dal Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare. Prima di lasciare Sigonella, il Comandante della spedizione Giapponese, Capitano di Fregata Masahide Ito, ha tenuto a ringraziare per l’accoglienza e l’ospitalità ricevute in Italia e in particolare dal personale dell’Aeronautica Militare.
Tutte le attività sono state sovrintese e coordinate dal Capitano di Vascello Takashi NARA, addetto per la difesa presso l'Ambasciata del Giappone a Roma, che ha espresso soddisfazione e riconoscenza al Governo Italiano per la disponibilità
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