SIRACUSA. «Alcuni agenti si sono oggi auto-consegnati in carcere, a Siracusa, quale ulteriore segnale di allarme in tema di sovraffollamento e mancanza di personale». Una scelta di protesta estrema, come spiega il segretario nazionale Ugl Polizia penitenziaria, Alessandro De Pasquale.
«L'auto-consegna - spiega - significa non tornare a casa e restare in carcere. Gli agenti di Siracusa hanno recentemente organizzato un sit-in davanti alla prefettura e avuto un incontro con il direttore del carcere di Siracusa, senza però ottenere risposte positive».
L’obiettivo è richiamare l'attenzione sulle condizioni in cui opera il personale di polizia penitenziaria.
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