
SIRACUSA. La Prefettura illustra la riforma del codice antimafia in tema di appalti per arginare il livello l’infiltrazione mafiosa nelle pubbliche amministrazioni del Siracusano esteso «alla libera iniziativa economica, a garanzia dei principi di concorrenza e trasparenza».
Tra le nuove regole c’è «l’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia - spiega Giuseppe Castaldo - per i consorzi delle società di capitali, delle società cooperative e delle società cooperative di consorzi, con la previsione di una partecipazione, anche indiretta, pari almeno al 5%».

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