PRIOLO. «Basta discriminazioni nei confronti dei lavoratori dell’ex Siteco». A ribadirlo ieri mattina è stato il coordinatore regionale dell’Ona, l’Osservatorio nazionale amianto, Calogero Vicario nel corso del presidio organizzato davanti alla portineria dello stabilimento di contrada Vallone del Feudo, nella zona industriale di Priolo.
Una fabbrica specializzata nella produzione di torri e pale eoliche che garantiva l’occupazione di centottanta operai specializzati con professionalità riconosciute in tutto il mondo che ha cessato l’attività nel 2009, con la perdita del lavoro per il personale diretto e per oltre 250 operai dell’indotto.
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