
CARLENTINI. È stato sequestrato il telefonino di Salvatore Ragusa, l’operaio di 32 anni carlentinese ammazzato sotto la sua abitazione con 4 colpi di pistola. Nella memoria del suo cellulare, i carabinieri della Compagnia di Augusta contano di trovare qualche traccia che possa spiegare la sua esecuzione, avvenuta intorno alle 6,30 in piazza Marchese, a Carlentini. L’omicidio dell’uomo, che negli ultimi tempi aveva trovato un impiego in un agriturismo, è davvero un mistero anche perché non è un pregiudicato, non ha mai avuto problemi con la giustizia.
Ma l’efferatezza con cui è stato ucciso lascia ipotizzare ad un contrasto con qualcuno che avrebbe, in quel modo, deciso di risolvere il problema. E sotto osservazione è finita la vita privata dell’operaio, per cui gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, stanno scaricando tutti i dati contenuti nel suo telefonino, in particolare le conversazioni nelle chat e nei social network.

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