SIRACUSA. Parla di «un anno vissuto in solitudine» lamentando il «mancato coinvolgimento dell’ufficio negli atti di indirizzo che riguardano l’infanzia». Poi chiede la nascita di «un tavolo tecnico istituzionale per l’infanzia». Non è stata tenera Carla Trommino, difensore dei diritti dei bambini, nella relazione sull’attività del 2017 presentata al consiglio comunale. Trommino nel corso dell’intervento in aula ha bacchettato proprio l’assemblea cittadina per il poco dialogo con il difensore dei diritti dei bambini e ha rivendicato la «nascita dell’Osservatorio sui diritti dell’infanzia e la ricostituzione del consiglio comunale dei ragazzi».