SIRACUSA. Assunzione a tempo indeterminato del dirigente dell'avvocatura provinciale irregolare per violazione dei limiti di spesa dell'ente, la Sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti conferma la condanna di Giuseppe Castrogiovanni, dirigente del settore Risorse umane dell'allora Provincia regionale e oggi del servizio Formazione, Cultura, Sport e Spettacolo, a risarcire l'ente di via Roma per aver procurato un danno erariale di 68.252 euro. La stessa Sezione ha invece ridotto da 30 mila a poco meno di 18 mila euro la condanna nei confronti di Domenico Morello, allora dirigente del XII settore Tutela ambientale dell'ex Provincia regionale di Siracusa e oggi del Libero Consorzio, chiamato in causa per il danno erariale provocato dal contenzioso sull'appalto del 2007 per la pulizia delle spiagge.
Il procedimento nei confronti di Castrogiovanni scaturì da un esposto anonimo legato all'assunzione a tempo indeterminato di Giovanni Mazzone: l'allora capo di gabinetto del presidente della Provincia si aggiudicò il concorso per dirigente avvocato bandito nel 2010 ma con un contratto a tempo determinato che scadeva a giugno 2013. Con determina del 26 marzo del 2013 il dirigente delle Risorse umane avallò la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. La procedura, però, secondo la procura contabile avrebbe violato una serie di divieti legati ai limiti di spesa. Da qui la richiesta di condanna al risarcimento delle retribuzioni percepite da Mazzone fino al 2015, pari a 163.806 euro. Ma il collegio giudicante accolse la richiesta solo per il 2013, ritenendo che i limiti erano poi decaduti dall'anno successivo.
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