NOTO. Nascite in calo in tutta Italia, ma da Noto, città barocca dell’estremo sud dell’isola che «accoglie» l’ospedale «Raffaele Trigona», arriva un dato confortante, in controtendenza con la linea nazionale. Il punto nascita attivo nella struttura sanitaria di contrada san Giovanni Lardia ha fatto registrare un numero in rialzo: il dieci per cento in più rispetto al 2016. Carte alla mano, a Noto si è passati dai 470 parti dello scorso anno ai 515 di quello appena concluso. Quarantacinque parti in più nel 2017, un numero che per il sindaco di Noto Corrado Bonfanti rappresenta un deciso e fermo elemento per continuare a mantenere al «Trigona» il punto nascite.
«È una notizia bellissima, che mi riempie enormemente di gioia», è stato il commento del primo cittadino. «Contribuire così significativamente alla crescita demografica siciliana vuole dire concorrere ad assicurare un ricambio generazionale senza il quale si è condannati, prima o poi, a non avere futuro. Allo stesso tempo – aggiunge Bonfanti -, avendo avuto modo di conoscere molto bene le professionalità del nostro ospedale e, nel caso specifico mi riferisco all’equipe di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Salvatore Morgia, lo straordinario risultato raggiunto non può che essere frutto di attività umane fuori standard».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia