SIRACUSA. Nella sua cella avrà un personal computer per preparare la tesi di laurea in legge e delineare la sua strategia difensiva. Niente di strano se non fosse che il detenuto è Alessio Attanasio, 46 anni, ritenuto dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania il boss della cosca siracusana «Bottaro-Attanasio» e per questo motivo in regime di 41 bis. Ha vinto un braccio di ferro con l’amministrazione penitenziaria di Sassari, si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, che non solo gli avrebbe vietato il pc ma anche la lettura di alcuni libri e riviste.