SIRACUSA. Sarà processato con il rito abbreviato Alessio Attanasio, 46 anni, ritenuto dai magistrati della Dda di Catania, il boss della cosca che porta il suo nome e quello del suo ex suocero Bottaro. Deve rispondere dell’omicidio di Giuseppe Romano, ammazzato il 17 marzo del 2001 in via Elorina, per la cui morte fino a qualche mese fa non c’erano piste molto chiare.
A dare una spallata definitiva alle indagini sono state le rivelazioni dei nuovi pentiti, tra cui Dario Troni ed Attilio Pandolfino, che si sono aggiunte a quelle di Antonio Tarascio, Giuseppe Curcio, Salvatore Lombardo e Rosario Piccione. Il gup di Catania ha fissato la prima udienza il 12 febbraio del 2018 ma il boss del clan Attanasio-Bottaro, fin dai primi giorni di quelle accuse ha sempre negato ogni addebito, sostenendo di trovarsi in un altro posto nel momento in cui la vittima veniva uccisa.
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