AUGUSTA. «Invitare il sindaco Cettina Di Pietro, che rappresenta la massima autorità sanitaria a portare la nostra voce, il nostro disagio e la nostra malattia nelle opportune sedi. Che vada a battere i pugni. Siamo stanchi di piangere i nostri malati e i nostri morti, fatevi un giro negli ospedali oncologici. Vi renderete contro di ciò di cui stiamo parlando». Così Cinzia Di Modica, attivista del Comitato stop veleni Augusta ha sintetizzato lo scopo della manifestazione provinciale di ieri pomeriggio per dire basta all’inquinamento. Si tratta, si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, della seconda tappa dopo quella del 21 ottobre scorso, che si è svolta a Siracusa e che ha richiamato circa 300 persone le quali hanno preso parte al pacifico corteo partito alle 15,30 da piazza Fontana e arrivato circa un’ora e mezza dopo a piazza Castello, alla Villa comunale.