SIRACUSA. Nuova intimidazione a Siracusa con l’esplosione di una bomba carta, diventata ormai un vero marchio di fabbrica e un incubo. Nel mirino degli attentatori è finito, questa volta, un pasticcere, la cui auto, una Ford Fiesta, parcheggiata nel cortile di casa, in viale Tica, è stata danneggiata al finestrino ed allo specchietto dalla deflagrazione dell’ordigno rudimentale.
L’intimidazione è avvenuta nelle prime ore del mattino, intorno alle 7,30, che ha svegliato tutti i residenti della palazzina, i primi a dare l’allarme. Ad occuparsi del caso sono gli agenti della Squadra mobile di Siracusa che, insieme al personale della Scientifica, hanno compiuto un sopralluogo per tentare di individuare delle tracce riconducibili agli autori dell’avvertimento. Gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, passeranno al setaccio la vita del proprietario dell’auto e non dovrebbe essere la sua professione la pista privilegiata dalle forze dell’ordine. C’è il sospetto che l’episodio sia riconducibile a qualche screzio di natura privata, insomma il racket delle estorsioni non scalda affatto come ipotesi investigativa.
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