
NOTO. Un passato da recuperare e una storia ancora tutta da scoprire. A Noto Antica, la città distrutta dal terremoto del 1693, si legge oggi sul Giornale di Sicilia, è stato completato il primo segmento del progetto scavo-scuola in esecuzione della convenzione tra Comune di Noto, Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, le Università Federico II di Napoli e di Catania, e l'Isvna, l'Istituto per lo studio e la valorizzazione di Noto e delle sue antichità.

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