SIRACUSA. Riparava le auto dei suoi clienti, i quali ignoravano che la sua officina era del tutto abusiva.
Sono stati gli agenti della sezione di Polizia stradale a operare la chiusura dell’attività commerciale che era stata ricavata in un basso del rione della Pizzuta, quartiere della zona nord di Siracusa, interessato ad una forte espansione urbanistica.
Un particolare di non secondaria importanza è che l’impresa artigianale non solo non era iscritta al registro della Camera di commercio, così come prevede la legge, ma il suo titolare non possedeva alcuna autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.
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