PALAZZOLO. La sua tecnica, secondo l’accusa, era di impossessarsi dei documenti d’identità dei suoi connazionali per poi restituirli, ma facendosi pagare. È stato arrestato dai carabinieri, con l’accusa di estorsione, Florin Daniel Dibu, 23 anni, originario della Romania, residente a Palazzolo, con precedenti per reati contro il patrimonio. È ai domiciliari, così come disposto dai magistrati della Procura di Siracusa, il giovane che, per mesi, avrebbe terrorizzato un coinquilino, un operaio del suo stesso paese, a cui avrebbe spillato dai 20 ai 50 euro a settimana. Era quella la tariffa che avrebbe dovuto pagare per riavere il suo documento di identità, sottratto con metodi molto bruschi e violenti, secondo quanto emerge nella relazione dei carabinieri del comando provinciale di Siracusa.
I fatti risalgono al maggio scorso, quando il ventitreenne avrebbe aggredito la vittima e per farle capire che faceva sul serio l’avrebbe minacciata di morte. Quelle parole avrebbero terrorizzato l’operaio, che si sarebbe piegato alle sue richieste e contro la sua volontà gli avrebbe consegnato il documento. In un clima di paura, l’indagato avrebbe avuto terreno fertile, intascando il denaro del connazionale.
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