SIRACUSA. Ha confessato di aver premuto il grilletto della sua pistola contro il proprietario del bar di via Alessandro Specchi per lavare un’offesa contro una parente.
Carmelo Cassia, 26 anni, nel corso dell’interrogatorio al palazzo di giustizia, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa ha, sostanzialmente, confermato la ricostruzione dei carabinieri e della polizia , che, sabato scorso, lo hanno fermato, con l’accusa di lesioni aggravate e detenzione e porto illegale di pistola, insieme ad un’altra persona, Angioletto Latina, 23 anni. Quest’ultimo, invece, ha spiegato di aver solo assistito all’avvertimento avvenuto la settimana scorsa all’interno dell’attività commerciale.
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