NOTO. Gli ha gridato contro insulti di tutti i tipi, urlandogli di tornarsene a casa «dove ci sono i coccodrilli». Poi lo ha pure strattonato sotto gli occhi prima increduli e poi furiosi di molti passanti, in piazza XVI maggio a Noto.
Vittima dell’assurda violenza e degli insulti razziali è stato un bambino di 9 anni, figlio di un ristoratore. Ad aggredire il piccolo, nato a Noto da madre netina e padre marocchino, è stato un ex agente di polizia penitenziaria oggi in pensione. L’uomo, A.R., 55 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria e sul suo capo pendono adesso le accuse di minacce, lesioni personali aggravate dai futili motivi e dalla discriminazione.
Tutto è successo sabato sera proprio nel centro storico di Noto, a due passi dal teatro comunale. Il piccolo a pochi metri dal ristorante del padre stava giocando tranquillamente con alcuni amici. La serata stava trascorrendo tranquillamente quando lungo il marciapiede è spuntato il cinquantacinquenne, già noto alle forze dell’ordine e coinvolto anche in passato in altri episodi di violenza anche se mai legati al razzismo.
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