SIRACUSA. Due prodigi nel segno della Madonna delle lacrime: un bambino e un anziano si sono rivolti al quadretto di Siracusa per avere protezione e sono stati ascoltati. Sono le loro storie esempi concreti della presenza di Maria e del dono che ha fatto alla comunità di Siracusa con le sue lacrime. A raccontarle il rettore del Santuario, don Aurelio Russo. Domenica sera la benedizione del cotone, la celebrazione che ha riunito tantissimi fedeli nella basilica del Santuario per il tradizionale gesto che quest’anno è stato caratterizzato anche da alcune novità. Le due storie quella di un bimbo, che sarebbe originario della provincia di Caltanissetta, che aveva subito un intervento ad un braccio e ha chiesto sollievo alla Madonna affinché non sentisse dolore e quella di un anziano di Ragusa, affetto da una malattia che si è prostrato dinanzi alla Madonna affidandosi a lei, sono fatti prodigiosi entrambi, dato che i due pazienti adesso stanno bene, simbolo di come l’intercessione della Madonna sia sentita da quanti, anche fuori dalla provincia di Siracusa, si affidano al quadretto che pianse 64 anni fa.