SIRACUSA. Più di 200 residenti di contrada Cugni, a pochi passi da Cassibile, ma nel territorio di Noto, sono rimasti al buio dopo un maxi furto di cavi in rame.
Ad entrare in azione sarebbe stata una banda di ladri che, con molta destrezza, si è impossessata del prezioso oro rosso, causando, però, un grosso black-out. Ad andarci di mezzo sono stati anche due agriturismo della zona, che hanno avuto non poche difficoltà con la propria clientela ed i danni, e non solo di immagine, sarebbero stati di un certo peso.
Tante le richieste di intervento alle forze dell’ordine, tra cui anche ai carabinieri della stazione di Cassibile, agli ordini del maresciallo Corrado Lupo, e della Compagnia di Noto, guidata dal capitano Sabato Landi, i quali hanno compiuto dei controlli per provare ad individuare gli autori di questo saccheggio.
A quanto pare, ad agire sarebbero stati almeno in quattro, probabilmente dei veri e propri «professionisti», gente del settore, molto esperta e, soprattutto, rapida. Perché, per un lavoro del genere, occorre esseri scaltri e veloci ed ora le indagini sono concentrate su un gruppo di persone, con precedenti specifici, sia di Siracusa sia della provincia di Catania.
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