SIRACUSA. C’è un secondo troncone nell’inchiesta della Procura sull’inquinamento nei comuni della zona industriale del Siracusano che ha portato al sequestro degli impianti dell’Isab e della Esso ed all’iscrizione nel registro degli indagati per inquinamento di 8 persone: 5 alle dipendenze del colosso russo, i restanti della multinazionale americana. Secondo fonti investigative, nel mirino ci sono i vertici aziendali compresi quelli che sono stati sostituiti nel corso delle indagini. Il secondo fascicolo riguarda, invece, le possibili correlazioni tra alcune malattie, in particolare diverse tipologie tumorali, e le emissioni prodotte dagli stabilimenti industriali. A tal proposito il pool di magistrati siracusani, coordinati dal capo della Procura, Francesco Paolo Giordano, ha affidato gli accertamenti ad un gruppo di esperti che sta esaminando una mole di documenti impressionante, tra cui cartelle cliniche, certificati di morte e dati del registro tumori.