ROSOLINI. Il tribunale del Riesame di Catania ha disposto la scarcerazione dei fratelli Aprile, Giovanni, Giuseppe e Claudio Aprile, 39, 40 e 34 anni, residenti a Portopalo, accusata di tentata estorsione in concorso ai danni del deputato regionale Pippo Gennuso. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato degli indagati, Giuseppe Gurrieri, ed annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Siracusa ed eseguita il 23 giugno dagli agenti del commissariato di polizia di Pachino. Gennuso, proprietario dell’impresa agricola «Oro Terre di Noto» in contrada San Basilio, al confine tra Rosolini ed Ispica, avrebbe subito il furto di due mezzi e nelle ore successive all’episodio avrebbe ricevuto la visita di due persone, una di queste sarebbe stato Salvatore Midolo, 44 anni, indicato dall’accusa come intermediario degli Aprile, che avrebbero proposto il cavallino di ritorno, cioè la restituzione della refurtiva dietro il pagamento di 10 mila euro.