SIRACUSA. Quattro subacquei colti in flagranza di reato intenti a pescare, illegalmente, ricci di mare, ma anche attrezzature sequestrate tra le quali reti, palangari e canne da pesca, queste di bracconieri intenti a pescare dalla scogliera prospiciente la zona a tutela integrale. È il bilancio dell’«Operazione Siracusa» di «Sea Shepherd Italia», che si è appena conclusa e che ha visto l’impegno di trentadue volontari a tutela dell’Area marina protetta del Plemmirio, in collaborazione con Guardia di finanza, Guardia costiera, Carabinieri, Polizia, Polizia ambientale e dell’Ente parco. L’operazione che si svolge da quattro anni nella zona è finalizzata soprattutto a tutelare i ricci marini e la cernia bruna e quindi l’ecosistema marino dall’azione illegale dell’uomo.