SIRACUSA. La prima auto avvicinata da un parcheggiatore abusivo, che presidia la cintura esterna del parco archeologico di Siracusa, è quella di una coppia di turisti di Bergamo.
Alle 9,30 del mattino, dopo aver noleggiato la macchina, marito e moglie decidono di fare tappa al Teatro Greco, abbellito dalla coreografie degli spettacoli classici in corso nell’antica cavea, prima di recarsi al mare, nella spiaggia di Fontane Bianche.
Non appena il conducente chiude la portiera, gli viene incontro il parcheggiatore: indossa una pettorina arancione, in mano stringe un blocco di tagliandi, attorno al collo ha un cordino per tenere un fischietto, che usa per richiamare qualcuno.
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